EDITORIALE - SETTEMBRE 2022
Non esiste comunità senza luoghi di aggregazione, di confronto, di crescita collettiva. Che si tratti di sport o cultura, i due temi a cui abbiamo scelto di dedicare questo numero, non c’è differenza: l’essenziale è scendere in campo, saper fare squadra, ciascuno con le proprie energie, idee, la voglia di mettersi in gioco per portare a casa l’esperienza, al di là della vittoria.
Per ciò che riguarda la cultura, Trepuzzi può contare su luoghi, concittadini e realtà associative promettenti.
Biblió-biblioteca di comunità e il centro culturale BLABLABLA sono le più giovani scommesse nel settore. Giovani, ma già in grado di fare scuola.
Cultura significa tante cose e le iniziative che hanno promosso lo testimoniano. Significa formazione, partendo dall’infanzia; riscoperta e valorizzazione di luoghi, usi, costumi e tradizioni; dibattito, scambio, sensibilizzazione al bene comune, militanza attiva; rispetto e attenzione per le minoranze, le fragilità.
Cultura significa allenare il senso civico perché si passi, parafrasando Aristotele, dalla potenza all’atto. Scommesse come queste hanno bisogno di qualcuno che ci creda e di trovare casa. Anche le Arti sono un tassello fondamentale di questo circuito virtuoso e speriamo di poterle vedere presto protagoniste nel Centro polivalente di via Surbo, per il quale si attende il taglio del nastro.
Per ciò che riguarda lo sport, partendo dall’isola felice degli impianti sportivi, speriamo di tornare presto a nuotare nella piscina comunale, dai trascorsi travagliati. Così come speriamo che nel Campo Vittorio, un tempo cornice splendente anche dei “giochi della gioventù”, possa tornare il boato del pubblico in preda al tifo scatenato.
Oltre alle scommesse vinte e ai traguardi tagliati, di cui pure vi racconteremo, ci sono pagine bianche che attendono di essere scritte. Intingiamo il pennino nella speranza e nello spirito costruttivo, fiduciosi di poter partecipare attivamente anche alla scrittura, per poi leggerle e sfogliarle insieme.
Tra bilanci e il sentore di nuovi inizi, vi auguriamo buona lettura.
Erica FIORE