PERCHÉ SIAMO POESIA”
L’INIZIATIVA
L’arte che unisce e supera ogni confine. È il senso profondo dell’iniziativa dal titolo “Siamo fatti di-VERSI perché siamo POESIA…
L’inclusione sociale e lavorativa dei dis-ABILI” che si è svolta nell’aula consiliare del Comune di Trepuzzi. Ad organizzarla, con il patrocinio dell’Ente, è stata l’Associazione di volontariato “Comunicare”, in collaborazione con la cooperativa sociale “L’Integrazione” di Lecce e l’associazione culturale “Spazio Teatro – Centro di Arte drammatica”.
Partendo da un’analisi dell’approccio al variegato mondo della disabilità (intellettiva, sensoriale o motoria che sia) si è discusso, con autorevoli esperti, delle esperienze di inclusione sociale e lavorativa già realizzate sul territorio regionale e nazionale e sulle prospettive future di inclusione delle persone con disabilità.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco e delle dirigenti scolastiche degli Istituti Comprensivi di Trepuzzi, il Presidente dell’Associazione “Comunicare” Salvatore De Maria ha invitato i presenti a condividere lo spirito dei festeggiamenti dell’anno, definito “giubilare” per l’associazione, facendo riferimento all’inaugurazione della nuova sede associativa di via Paisiello e al 25° anniversario dalla nascita dell’organizzazione di volontariato.
Il moderatore dell’evento, l’avvocato Stefano Licci, ha evidenziato ai presenti quanto l’inclusione inizi tra i banchi di scuola e debba proseguire ovunque. Focus sull’importanza dell’attivazione di percorsi virtuosi e di sinergia fra tutte le Istituzioni coinvolte nel delicato percorso di presa in carico delle persone con disabilità.
La strada da fare è ancora tanta – è stato rimarcato a più voci – e tanti sono ancora gli ostacoli (non solo di natura fisica) che non consentono ai dis-ABILI di vivere in maniera partecipata e attiva in tutti i settori della comunità. Da qui l’impegno dell’associazionismo e del mondo del volontariato, al fine di accrescere il livello di attenzione dell’opinione pubblica, di sensibilità e piena consapevolezza di queste tematiche, ponendo le basi per il superamento dei tanti pregiudizi ancora esistenti.
Nel corso del convegno è andato in scena lo spettacolo scritto e diretto da Rosangela Giurgola dal titolo “10 minuti nelle tue scarpe”. Una rappresentazione incentrata sul valore dell’empatia e sull’importanza del mettersi nei panni altrui, per comprendere fino in fondo le difficoltà, i bisogni e le necessità delle persone fragili. Fragili ma forti, tanto da fronteggiare infiniti ostacoli quotidianamente.