IL POTERE DEI FIORI D’ARANCIO
“Puglia, innamorati della meraviglia” è il titolo del primo spot che l’ente regionale ha “confezionato” per dedicare uno specifico canale promozionale al turismo del wedding.
Perché? La risposta è nei numeri: la nostra è la quarta regione più gettonata per matrimoni e riti civili, una fetta importante di quei due milioni di presenze e seicento milioni di fatturato legati all’industria di settore.
Ebbene il Comune di Trepuzzi, nei giorni scorsi, ha annunciato di voler fare propria questa sfida.
Per capirne di più abbiamo incontrato l’assessore a Programmazione, Bilancio e Bande a Sud, Giuseppe Rampino.
Assessore, come nasce l’idea?
Nel 2017 l’Amministrazione accolse le richieste per due dei gioielli storico-architettonici insistenti sul suolo trepuzzino, ovvero Palazzo Guerrieri e Masseria Provenzani, di diventare Uffici Separati di Stato Civile, luoghi eletti a celebrare matrimoni e riti civili. Quella scelta si è rivelata inaspettatamente lungimirante.
Oggi beneficiamo di investimenti importantissimi nel settore turistico. Ai nostri operatori si aggiungono realtà imprenditoriali straniere che stanno ponendo in essere operazioni di rigenerazione su immobili storici a fini ricettivi di notevole attrattività.
Non è da tralasciare poi la “nuova vita” di Casalabate che, grazie alle importanti opere di riqualificazione pubblica ed iniziative private, può assumere un fascino nuovo.
Proprio in questa prospettiva il Comune di Trepuzzi ha inteso pubblicare un’apposita manifestazione di interesse per individuare dei siti esterni alla casa comunale che, in ragione della loro importanza culturale e turistica e del particolare pregio artistico e/o storico, siano idonei allo
svolgimento delle cerimonie di celebrazione di matrimoni ovvero di unioni civili.
Cosa prevede il progetto?
Sostanzialmente i proprietari di immobili di pregio, strutture di interesse paesaggistico, insediamenti balneari insistenti sul territorio di Trepuzzi-Casalabate, potranno diventare a tutti gli effetti “uffici di Stato Civile”, dando la possibilità di celebrare matrimoni ed unioni civili valide ed efficaci, eliminando la pratica del “rito simulato” che ad oggi costringe a sposarsi/unirsi due volte: la prima in Comune per il rito “ufficiale”, la seconda presso la struttura scelta per ripetere la cerimonia prima dei festeggiamenti.
L’obiettivo qual è?
Crediamo che la qualificazione e la specializzazione dell’offerta turistica rappresentino un punto nodale per lo sviluppo del nostro territorio. Il traguardo che ci prefissiamo con questo progetto parte da questo presupposto e mira a far diventare Trepuzzi una realtà riconosciuta e affermata per celebrare l’amore e i legami d’affetto.
La prospettiva a lungo raggio è di costruire un’identità territoriale candidata ad essere una “destinazione” del wedding, capace di attrarre flussi turistici, far emergere nuove professionalità e generare ricchezza.