La città di Trepuzzi ha ricordato il 12 e il 15 novembre le vittime dell’attentato alla base Maestrale di Nassirya e il nostro concittadino Alessandro Carrisi, 1° Caporal Maggiore dell’Esercito Italiano, caduto nell’operazione denominata “Antica Babilonia”. Il colonnello Pietro Maraglino e una delegazione del CME Puglia dell’Esercito Italiano, guidata dal comandante in carica, si sono recati in visita presso il cimitero comunale per rendergli omaggio e hanno incontrato la famiglia del Caporal Maggiore Carrisi. La cerimonia ufficiale si è poi svolta alla presenza delle autorità civili e militari presso la scuola elementare intitolata ad Alessandro.
19 anni di una ferita che nessun ago potrà mai ricucire ma che rende doveroso il tributo verso coloro che a Nassirya sacrificarono la vita in quella che avrebbe dovuto essere un’operazione di pace, mandati per aiutare il popolo iracheno, caduti in un tragico atto di terrorismo. Cittadini che, adempiendo fino in fondo al loro dovere con assoluto impegno e altruismo, sono diventati eroi, ma che devono essere onorati anche per il loro essere figli, mariti, padri, o semplicemente uomini, il cui coraggio e dedizione non possono essere persi nelle pagine della storia.
La memoria e il ricordo sono la prima luce di speranza affinché i frammenti di ciò che siamo e siamo stati vivano, per sempre, fra noi: “Caro Alessandro, non ti abbiamo mai dimenticato”.