EDITORIALE - MARZO 2023
Un anno fa nasceva in noi di Di Ritorno un’idea, un’intuizione che sarebbe diventata lo spirito guida della nostra associazione: per restare bisogna coltivare un sogno, avere un motivo, credere nel potenziale di questo territorio e desiderare di crescere, insieme.
“Di Ritorno”: un nome, un programma. Ed è proprio così.
La nostra missione, che periodicamente sfocia nel giornale che state sfogliando anche in questo momento, è il motore di ogni nostra iniziativa, di ogni singolo articolo, vignetta del nostro super presidente Enzo Grassi, di ogni singola mano e collaborazione che abbiamo stretto in questi dodici mesi di vita che oggi festeggiamo.
“Salentu lentu, lentu” canta Mino De Santis…e non si può che amarlo così, prendendolo per mano, accompagnandolo verso il futuro.
E in questo viaggio con lo sguardo rivolto all’orizzonte, senza mai voler tradire le radici, noi abbiamo una bussola speciale: il cuore.
Vogliamo ringraziare quanti condividono con noi il sogno di coltivare la restanza, dando ai giovani delle opportunità, come quella di essere ascoltati in primis.
Vogliamo ringraziare ogni singolo nostro lettore, che ci emoziona con suo messaggio, una parola scambiata per strada, il racconto della “caccia alla copia” che è diventata la routine della domenica mattina.
Vogliamo ringraziare coloro che ci hanno scelti come partner nei progetti che puntano alla rinascita dei luoghi “spenti” di Trepuzzi pronti a riprendersi la propria vita.
Così come vogliamo ringraziare chi ha sempre creduto e continua a credere in noi, spronandoci a fare sempre di più e sempre meglio.
Il nostro viaggio compie un anno…e forse un viaggio DiRitorno così lungo non si era mai visto.
Ma, scherzi a parte, in questa realtà noi soci abbiamo trovato casa e vorremmo che fosse, perché no, anche la vostra.
E allora restate a bordo, continuate a scriverci e, insieme, continuiamo a scommettere sul futuro di questa amata e amara terra nostra.
Terra che solo i sognatori potranno rendere più dolce.
Erica FIORE