EDITORIALE - OTTOBRE 2022
È sbagliato pensare al domani come una tela bianca, quasi fosse un’immagine rassicurante. «Possiamo scriverci quello che vogliamo» pensiamo. E pensandolo, sbagliamo.
È vero: possiamo tirare una linea, correggere, cerchiare in rosso gli errori, forse strappare una pagina e riscriverla da capo. Ma non possiamo e non dobbiamo cancellare ciò che è stato finora.
E soprattutto non possiamo pensare che il futuro non sia frutto dell’oggi, del “qui ed ora”. «Domani è già qui» recita una celebre canzone, parlando della necessità di rimboccarsi le maniche dopo un terremoto che ha letteralmente travolto case, sogni e speranze.
Ebbene, perché il futuro non ci travolga dobbiamo farlo nostro, dobbiamo costruirlo insieme e donarlo a chi verrà dopo di noi. Non esiste staffetta più bella. Il futuro è già qui ed è nelle nostre mani.
Questo numero di ottobre del nostro “Di Ritorno” è interamente dedicato alla visione di futuro dei giovani trepuzzini. Hanno, anzi abbiamo – consentitemi di sentirmi ancora parte integrante della categoria – condiviso idee, opinioni e proposte intorno ad uno stesso tavolo. Anzi, più tavoli tematici.
Nei giorni scorsi Bibliò, biblioteca di comunità, ha idealmente soffiato la sua prima candelina. E quale miglior modo di festeggiare se non quello di chiamare a raccolta la giovane comunità del paese? Quattro chiacchiere, un lungo elenco di interrogativi e l’invito – da parte degli amministratori, promotori dell’iniziativa – ad essere anche critici e graffianti, oltre che propositivi. Così “Trepuzzi Galattica”, è stato questo il titolo del confronto, ha consentito di rimettere i giovani al centro di tutto.
Quello che ne è venuto fuori è presto detto: una galassia di idee, spunti, riflessioni su ciò che è stato, che avrebbe potuto essere e che magari un giorno sarà. E, perché no, anche grazie ai portatori sani di futuro. Ebbene in queste pagine condividiamo con voi, cari lettori, alcune delle idee emerse durante quell’incontro prezioso, confluito in una serie di proposte progettuali su cui pure vi terremo aggiornati.
Pensare di essere unici in una galassia sarebbe da folli. Pensare di poter fare la differenza, invece, è da ambiziosi. E allora sfogliate e sognate insieme a noi.
Erica FIORE