QUA LA ZAMPA!
IL SOGNO DI UNA MARINA PET FRIENDLY
Appena conseguito il diploma scientifico, all’età di 19 anni, ho sentito il bisogno di allontanarmi dal mio paese, viaggiare, fare nuove scoperte e conoscere nuove culture. Ma più mi allontanavo, più capivo che il mio cuore era rimasto lì, in quella terra ricca di sole, mare, cultura e buon cibo.
Esattamente dopo 10 anni ho fatto ritorno, facendo di Trepuzzi il mio “per sempre”. Sono Anastasia Chirizzi, classe ’91, imprenditrice.
Ho voluto puntare sul mio paese, concedendogli la possibilità di farsi conoscere e di far conoscere la bellezza del nostro Salento, dalla barocca Lecce allo splendido mare, così tanto invidiato da chi il mare non ha la possibilità di viverlo tutto l’anno. Per questo ho deciso di scommettere sul settore turistico e sono diventata Host di una casa vacanze, “La Casa di Chia”, che sorge nel centro storico del paese.
Da quando ho intrapreso questo lavoro, ho conosciuto tante persone, ognuno con la propria storia, ma con qualcosa in comune: il desiderio di trascorrere le vacanze con i propri amici a quattro zampe.
Secondo l’indagine Eurispes del 2019 un terzo della popolazione italiana vive almeno con un animale domestico in casa e il 76,8% dei proprietari li considera a tutti gli effetti membri della famiglia.
Sono 7 milioni i pet che viaggiano ogni anno con i propri padroni, secondo il rapporto Assalco del 2018, e il 46% dei proprietari ha ammesso di scegliere destinazioni che possono accogliere anche gli amici pelosi.
Parte da queste premesse la mia proposta di realizzare anche nella nostra adorata marina di Casalabate, un lido attrezzato per un’accoglienza a tutto tondo, per concedersi una bagno e una tintarella in compagnia del fidato amico a quattro zampe.
Il progetto consiste nel delimitare un’area di spiaggia composta da circa 25 postazioni recintate, dotate di ampi ombrelloni, lettini, stuoie per i cani, fontanelle distribuite lungo la passerella, nebulizzatori d’acqua per rinfrescare gli animali e i clienti, un’area di sgambamento per permettere al proprio fido di divertirsi, correre, giocare e fare nuove amicizie.
All’arrivo immagino un’accoglienza con un kit di benvenuto, comprensivo di paletta e sacchetti per raccogliere i bisogni, ciotole per l’acqua o per il cibo e protezione solare per il fido qualora qualcuno la dimentichi.
Immagino anche doccette per i cani nei pressi di quelle per i bipedi, una zona ristoro dove acquistare snack per gli amici a 4 zampe e, in riva al mare, un bagnino e un veterinario.
È importante sottolineare che l’accesso dovrebbe essere consentito solo ad animali muniti di microchip e libretto sanitario aggiornato. E questo per garantire sicurezza e serenità a tutti i fruitori dello stabilimento, come è giusto che sia.
Penso che un progetto come questo possa rappresentare un’arma strategica per rendere la cara Casalabate più attrattiva e inclusiva. Sarebbe una stretta di mano (e di zampa) per una scommessa certamente vincente.